Siamo a Porchiano del Monte, nel Comune di Amelia.
Lungo la Provinciale 86 una cassetta della posta rossa posta sul ciglio di una strada sterrata, indica il punto di accesso per raggiungere la casa de Il Marchese Magro. Nel breve tratto di strada prima di raggiungere l’abitazione si incontrano alcune strane vegetazioni che anticipano l’originalità di questa piccola azienda.

Da Roma si trasferisce nella zona di Amelia, acquista un casale con terreno circostante e con cura, sapienza e amore, decide di vivere a contatto con la natura, di proteggerla e di ricavarne frutti attraverso metodi esclusivamente naturali.

Il luogo che elegge come base per la sua nuova vita comprende 6 ettari totali, suddivisi tra piante da frutto, seminativi, bosco e oliveto. Il luogo è uno scrigno di biodiversità che Igor con pazienza ha aperto e riportato in vita.
Alberi da frutto rari, poi mandorli, alberi di Agnus Castus o “falso pepe”, albicocche, alcune varietà di prugne (la susina cacona, l’Armascia e la coscia di monaca) e di fichi (bianchella e antico romano) e una sacra merangola che si gode il sole in un terrazzamento sotto la casa.

E infine l’oliveto, 2,5 ettari.
Ricoperto inizialmente da una boscaglia, ora respira e si nutre grazie all’oietto e alla cicoria lasciate volutamente ad arricchire il terreno di azoto e a rilasciare profumi. E’ diviso idealmente in due zone: il Giardino degli Dei e il Giardino dell’Eden, quest’ultimo, posto nella parte più alta della proprietà, è la zona eletta per ammirare i Monti Cimini.